Sentiero del Parco Minerario
Mulino di Garavée
Il quarto punto del Sentiero del Parco Minerario è il Mulino di Garavée e il torrente Lisora.
Alla confluenza di due affluenti della Lisora presso la cascata i resti di un importante costruzione testimoniano l’esistenza di un mulino che permetteva di macinare i prodotti di un’ampia area del Medio Malcantone.
Il Mulino era azionato dalle acque dei due affluenti che venivano a monte convogliate tramite due canali fino sul retro del Mulino e canalizzate lungo la parete del lato est dell’edificio per azionare le ruote collegate con le diverse macine. Questo mulino risale al Medio Evo. I prodotti macinati o frantumanti in questo mulino erano segale, castagne secche, noci e, in epoca più recente, granoturco.
Torrente Lisora
In questo punto convergono i torrenti affluenti della Lisora provenienti da Alpe Pazz e Nerocco, dall’Alpe di Monte e Cima Pianca, da Galbirona cascata della Froda di Bombinansco, da Astano e dal Laghetto di Astano. In questo bacino imbrifero che comprende un sistema di faglie con rocce aurifere, l’erosione dell’acqua ha liberato e portano a valle delle particelle di oro che si sono in parte accumulate nelle sabbie di questo torrente. I cercatori d’oro lavando queste sabbie trovano piccole pagliuzze aurifere. Per la ricerca dell’oro nei torrenti del Canton Ticino è necessario richiedere l’autorizzazione rivolgendosi al Museo cantonale di storia naturale di Lugano.